La Donazione Organi e Tessuti

E' prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare al momento della richiesta, ai sensi dell’articolo 3 del T.U.L.P.S., emanato con regio decreto n.773/1931, il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte così come disciplinato dalle linee guida adottate dal Ministro congiuntamente al Ministero della Salute con nota n.0002128 del 29 luglio 2015.

DonazioneSenza donazione non esiste trapianto, ma cosa vuol dire donare?

Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene.
Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, morirà sicuramente.

Decidere di donare gli organi dopo la propria morte è un gesto di grande generosità che può salvare la vita anche a più di una persona.
Sia che si decida a favore o contro la donazione è importante formarsi un’idea ben precisa e comunicarla ai familiari e al tempo stesso mettere “nero su bianco” così da essere sicuri che la propria volontà a riguardo verrà rispettata.

Non dare l'assenso alla donazione degli organi di un proprio familiare, che non ha espresso la propria volontà in merito alla donazione, non comporta un prolungamento delle cure intensive, perché quando viene diagnosticata la morte ormai non c’è più nulla da fare e gli organi che non vengono donati saranno sprecati.

Per capire come si fa a esprimere la propria dichiarazione di volontà in merito alla donazione degli organi e dei tessuti, consulta la pagina "come donare" del sito del Ministero della Salute e quella specifica per i Servizi al Cittadino.

 

CANCELLAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI VOLONTA' REGISTRATA NEL SISTEMA INFORMATIVO TRAPIANTI (S.I.T.)A norma dell'art.7 del 196/2003 l'interessato al trattamento di dati ha diritto ad ottenere oltre all'integrazione e alla modifica dei dati resi in occasione della dichiarazione di volontà anche la loro cancellazione. In questo caso l'esercizio di questo diritto deve essere esercitato recandosi e/o scrivendo all'ufficio anagrafe presso cui è resa la dichiarazione facendone apposita richiesta.

Nell'ipotesi di richiesta di cancellazione di cui all'art.7, comma 3 del D.lgs 196/2003 non si ha una modifica della dichiarazione di volontà precedentemente rea (da favorevole alla donazione a contrario o viceversa) ma una cancellazione della stessa. Nell'esercizio di tale diritto, infatti, l'interessato richiede che vengano cancellati dagli archivi e dal Sistema Informativo Trapianti i dati forniti in occasione del rilascio della dichiarazione.

A norma degli art.8 e 9 del D.lgs. 196/2003 la richiesta di esercizio di diritti di cui all'art.7 del D.lgs. 196/2003 deve essere rivolta al titolare o al responsabile del trattamento  che nel caso di specie è il Comune già individuato nel modulo di dichiarazione di volontà.

Ad ogni buon conto si rende disponibile la nota esplicativa del Centro Nazionale Trapianti per la procedura di CANCELLAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI VOLONTA' REGISTRATA NEL SISTEMA INFORMATIVO TRAPIANTI (S.I.T.), unitamente al MODULO PER L'ESERCIZIO DI DIRITTI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (art.7 e 8 D.Lgs. 196/2003).

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