La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il Comune di Pomigliano d'Arco o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.
Nel dettaglio:
I cittadini italiani residenti all'estero, iscritti all'A.I.R.E, potranno richiedere la CIE solo all'autorità consolare competente nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione: tale disposizione, già contenuta nella Circolare n.4/2017 del 31/03/2017 del Ministero dell'Interno.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera a colori, in formato cartaceo o elettronico su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nella sezione “Modalità di acquisizione foto”.
È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).
Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare in contanti, presso lo sportello del Comune, la somma di euro 22,50, di cui euro 16,76 per costi di produzione e spese di spedizione da parte del Poligrafico dello Stato, oltre i diritti fissi e di segreteria di euro 5,71, invariati rispetto al supporto tradizionale cartaceo, quale corrispettivo per il rilascio della CIE.
Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento.
Il cittadino, nel momento della domanda:
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta. Il cittadino potrà scegliere di ritirare la CIE presso gli Uffici del Comune di Pomigliano d'Arco ed in quel caso il documento verrà spedito all'indirizzo della Casa Comunale.
Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello.
Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento in contanti del costo della CIE dio euro 22,50, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.
In caso di smarrimento della CIE, il cittadino è tenuto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; successivamente, contattando il servizio di supporto del Ministero dell’Interno, potrà richiedere l’interdizione del suo documento.
La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora.