Il Piano di Protezione Civile Vigente

Il comune di Pomigliano d’Arco è dotato di un Piano di Emergenza Comunale dal 2000 che è stato adeguato nel 2012 e di recente ad ottobre del 2015.

Il piano P.E.C. è strumento indispensabile per fronteggiare le emergenze e per pianificare strategie e interventi.

Obiettivo del Piano è la salvaguardia delle persone e dei beni presenti in un'area a rischio.

Il Piano è costituito da un insieme di documenti, periodicamente aggiornati, che riassumono tutti quegli elementi utili agli operatori di Protezione civile e indispensabili per prevenire e fronteggiare le differenti emergenze.

Con la pianificazione, il Comune organizza, la propria struttura di intervento, con individuazione dei ruoli responsabili ed operativi, delle persone, dei servizi e delle procedure di comunicazione applicabili, sulla base delle emergenze, naturali od antropiche, ipotizzabili.

L’adeguamento della pianificazione è solo la prima fase del progetto denominato “Una città Sicura” approvato con delibera di Giunta Comunale n.52 del 27/03/14 che prevede oltre alla fase:

  • a) di adeguamento della pianificazione

anche una fase

  • b) di comunicazione della pianificazione

ed una fase

  • c) di potenziamento del sistema delle attrezzature di Protezione Civile.

Il Piano Comunale di Protezione civile, che scaturisce delle attività di previsione e prevenzione delle emergenze credibili, previa individuazione dei rischi presenti nel territorio, definisce le operazioni da attuare onde minimizzare le conseguenze a persone, servizi, beni materiali.

Il Piano è realizzato in conformità a quanto richiesto dalle Linee Guida Nazionali1, regionali e provinciali, in particolare:

  • Linee Guida Nazionali – Metodo Augustus;
  • Manuale Operativo per la Predisposizione di un Piano comunale di Protezione Civile – ottobre 2007;
  • Linee Guida per la redazione dei Piani di Emergenza Comunale – Regione Campania, febbraio 2013.


Il Piano, in conformità ai riferimenti sopra riportati, è strutturato come segue:

1. Relazione con i seguenti capitoli principali:

A - PARTE GENERALE: raccolta di tutte le informazioni relative alla conoscenza del territorio, individuazione dei pericoli ed elaborazione degli scenari di rischio, identificazione delle risorse di protezione civile e definizione del sistema di allertamento per le diverse tipologie di rischio (precursori / indicatori di evento).

B - LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE: identificazione e delineazione degli obiettivi da conseguire per fornire una risposta adeguata di Protezione Civile, in caso di qualsiasi tipo di emergenza;

C - MODELLO DI INTERVENTO: attribuzione di responsabilità nei vari livelli di comando e controllo, individuazione delle modalità di coordinamento delle azioni e delle modalità con cui si realizza lo scambio costante di informazioni nonché l’utilizzo congiunto delle risorse di Protezione Civile.

2. Allegati:

  • Allegato 1 Procedure Operative per il rischio idrogeologico
  • Allegato 2 Procedure Operative per il rischio vulcanico
  • Allegato 3 Procedure Operative per il rischio sismico
  • Allegato 4 Procedure Operative per il rischio incendi d’interfaccia
  • Allegato 5 Procedure Operative per il rischio chimico-industriale

3. Tavole

  • Tavola 1 Carta geologica
  • Tavola 2 Carta uso del suolo
  • Tavola 3 Carta forestale
  • Tavola 4 Carta infrastrutture e densita abitativa
  • Tavola 5 Carta beni ambientali, naturali e culturali
  • Tavola 6 Carta rischio idrogeologico
  • Tavola 7 Carta rischio incendi d’interfaccia
  • Tavola 8 Carta rischio sismico
  • Tavola 9 Carta rischio vulcanico
  • 9B Mappa depositi di ceneri
  • 9C Mappa delimitazione zona gialla (rev. 2015)
  • Tavola 10 Carta rischio chimico – industriale
  • Tavola 11 Carta modello intervento
     

La consultazione del Piano di Emergenza Comunale nella presente pagina.

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