I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea:
possono chiedere di essere iscritti in un'apposita lista elettorale aggiunta del Comune di Pomigliano d'Arco per esercitare il diritto di voto alle consultazioni amministrative per:
I cittadini comunitari che intendono votare alle elezioni amministrative comunali possono fare domanda durante tutto l'anno e comunque entro e non oltre il quinto giorno successivo all'affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali per la votazione alla quale essi intendono partecipare.
La domanda deve essere indirizzata al Sindaco e consegnata firmata e munita di documento di identità, tramite una delle seguenti modalità:
La pratica di richiesta segue l'iter della prima revisione elettorale utile. La revisione avviene ogni sei mesi.
Quando il cittadino comunitario viene iscritto nella lista elettorale aggiunta, il Comune invierà a domicilio comunicazione per il ritiro della tessera elettorale.
Gli elettori iscritti nella lista aggiunta, votano presso il seggio di appartenenza secondo l'indirizzo di residenza.
L'iscrizione nella lista aggiunta rimane valida sino alla richiesta di cancellazione da parte dell'interessato oppure sino alla cancellazione d'ufficio.
I cittadini di uno Stato dell’Unione europea residenti nel Comune di Pomigliano d'Arco che intendono esercitare il diritto di voto e/o presentare la propria candidatura alla carica di consigliere comunale nelle prossime elezioni comunali del 20 e 21 settembre, se non risultino già iscritti nell’apposita lista elettorale aggiunta per le elezioni amministrative istituita presso il Comune, devono presentare all’ufficio elettorale del Comune di Pomigliano d'Arco la domanda per l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale, entro martedì 11 agosto 2020 (quinto giorno successivo a quello dell’affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali).
Per i requisiti e le modalità di presentazione della domanda consultare la pagina informativa “Elezioni comunali per i cittadini comunitari residenti”.