Scrutatori e Presidenti di seggio: nomine e compenso

In occasione delle Elezioni Europee previste per il 26 maggio 2019, saranno nominati scrutatori e presidenti di seggio, che avranno il compito di sovrintentendere alle operazioni di voto e poi di spoglio. Ecco dunque come si può essere nominati scrutatori o presidenti di seggio, e qual è il loro compenso.

GLI SCRUTATORILo scrutatore si occupa di gestire le operazioni di voto durante l’apertura del seggio, assistendo presidente e segretario nelle loro funzioni.

Le attivitàLo scrutatore si occupa di identificare gli elettori attraverso il documento di riconoscimento. Una volta effettuata questa operazione deve annotare il numero delle loro tessere elettorali nell’apposito registro, e poi occuparsi di timbrarle. Infine, una volta che le consultazioni siano chiuse, lo scrutatore partecipa allo spoglio e al conteggio dei voti. Dovrà poi redarre le tabelle e i documenti che riguardano voto e scrutinio.

L’iscrizione all’AlboGli scrutatori vengono selezionati tra gli iscritti all‘Albo unico degli scrutatori che è depositato presso l’Ufficio Elettorale del Comune. Questo registro contiene la lista delle persone che abbiano presentato domanda e siano risultate idonee a svolgere il serrvizio. L’iscrizione all’Albo è gratuita, e si può fare presentando all’Anagrafe del Comune di residenza l’apposito modulo, compilato. Insieme va consegnata una copia del documento di identità, che può essere inoltrata al Comune via mail, sul portale online del Comune (se possibile), via fax o via posta, sotto forma di raccomopandata a/r.
Ci sono però delle scadenze precise per potersi iscrivere all’Albo. Ogni anno, infatti, viene rivolto un invito nel mese di ottobre rivolto a chi fosse interessato ad iscriversi. la domanda deve essere presentata entro il 30 novembre. Però, una volta inseriti nella lista non sarà necessario rinnovare ogni anno l’iscrizione. La nomina non decade a meno che non si perdano i requisiti, si rifiuti la nomina o si chieda la cancellazione motivata. Invece, se si cambia Comune di residenza, l’iscrizione andrà rinnovata.

RequisitiPer fare richiesta di iscrizione all’Albo è necessario:

  • avere compiuto 18 anni
  • essere cittadini italiani
  • essere iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune di residenza
  • godere dei diritti politici, ossia essere elettori passivi e attivi
  • aver assolto agli obblighi formativi scolastici

Non possono essere scrutatori di seggio:

  • i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti
  • gli appartenenti alle forze armate in attività di servizio
  • i segretari o dipendenti comunali addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione
  • i rappresentanti di lista

La nominaGli scrutatori vengono nominati per di ogni consultazione elettorale, dopo la pubblicazione del manifesto, dalla Commissione Elettorale Comunale. la Commissione si riunisce circa 20 giorni prima della consultazione elettorale, in pubblica adunanza, e in quella sede si occupa di selezionare gli scrutatori, assegnando gli incarichi per tutte le sezioni elettorali.

La chiamata è diretta e nominativa a seguito di votazione unanime della Commissione.
Una volta approvata la nomina, verrà presentata una copia della nomina firmata dal Sindaco allo scrutatore. Da quel momento, lo scrutatore dovrà svolgere la prossima funzione obbligatoriamente. In caso di gravi e comprovato impedimenti, questi dovranno erssere notificati all’Anagrafe 48 ore prima della consultazione elettorale, e in quel caso sarà l’Ufficio elettorale ad effettuare una nuova chiamata.

Il compensoIl compenso per gli scrutatori varia a seconda del numero di elezioni che si svolgono lo stesso giorno: sono infatti previsti bonus se ci sono più schede elettorali. Se per le elezioni amministrative il compenso è di 120 euro, maggiorato di 25 euro per ogni scheda in più, per le europee la media è leggermente inferiore: gli scrutatori percepiranno 96 euro.

 

I PRESIDENTI DI SEGGIO:Il Presidente di seggio ha maggiori obblighi rispetto agli scrutatori, poiché per ogni irregolarità che potrebbe venire commessa nel seggio egli è responsabile penalmente.

FunzioniIl presidente deve preparare il seggio con il materiale ricevuto. Si deve occupare inoltre di coordinare gli scrutatori: sceglie il vicepresidente di seggio, e il segretario di seggio. Nei suoi compiti rientra vigilare sul corretto andamento delle attività. Durante lo spoglio e il conteggio si esprime sull’attribuzione dei voti. A conteggio chiuso deve consegnare i plichi contenenti gli atti.

RequisitiPer essere nominati Presidenti di seggio valgono gli stessi requisiti necessari per gli scrutatori, ma non basta la scuola dell’obbligo. E’ necessario infatti un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Inoltre è previsto un limite d’età, fissato a 70 anni. Per quanto riguarda gli ostacoli a divenatre presidente di seggio, sono gli stessi già visti per gli scrutatori. Per candidarsi è necessario iscriversi all’elenco delle “persone idonee alla funzione”, presentando domanda alla Corte d’Appello competente, tramite il sindaco del proprio Comune di residenza. La scadenza è prevista per ottobre, ogni anno.

NominaE’ il Presidente della Corte d’Appello competente a scegliere il presidente di seggio, a cui la nomina arriverà almeno 30 giorni prima della votazione. Viene scelto tra magistrati, avvocati e procuratori dell’Avvocatura dello Stato oppure tra gli impiegati civili a riposo, i funzionari appartenenti al personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie, i notai e i vice pretori onorari e quei cittadini che vengono ritenuti ideonei.

CompensoAnche in questo caso è previsto un compenso che non costituisce reddito. Per le elezioni europee, il compenso è fissato a 120 euro, che cala per i seggi speciali a 72 euro.

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