la cittadinanza è invitata a fare un uso più consapevole e razionale dell’acqua e ad adottare ogni utile e semplice accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico e contribuire conseguentemente alla tutela di tale risorsa.
Pertanto, è fatto divieto assoluto nel periodo estivo e comunque fino al perdurare della carenza idrica, dell’utilizzo dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto, diverso da quello strettamente domestico, evitando ogni spreco attraverso usi impropri quali l’irrigazione di orti e colture agricole e l’innaffiamento di giardini e prati.