Il 31 dicembre 2019 la Cina ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota, poi identificata come un nuovo coronavirus (2019- nCoV) , nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. I casi si sono verificati nella larghissima maggioranza nella Repubblica popolare cinese. Pochi casi sono stati segnalati in altri Paesi, inclusa l’Italia, in gran parte in soggetti provenienti negli ultimi 14 giorni dalle zone colpite.
Come riportato dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, la probabilità di osservare casi a seguito di trasmissione interumana all’interno dell’Unione Europea è stimata da molto bassa a bassa, se i casi vengono identificati tempestivamente e gestiti in maniera appropriata.
I sintomi più comuni sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia.
La via di trasmissione più frequentemente riportata è quella a seguito di contatti stretti e prolungati con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.
Al momento non esiste un trattamento specifico per la malattia causata dal nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace.
Nella Sezione appositamente predisposta nel sito istituzionale, in Aree Tematiche, "Cosa c'è da sapere per il Nuovo Coronavirus (COVID-19)" è possibile trovare risposte ad alcune domande, oltre che restare aggiornati in tempo reale sulle misure che il Governo, i Ministeri, la Regione Campania ed il Comune di Pomigliano d'Arco porranno in atto.
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